Il Mezzogiorno e la politica italiana
che così vasta regione, anzi agglomerato di regioni, abbia molti problemi da agitare e da risolvere. Ma la convergenza di tante condizioni quasi
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clientele elettorali. Così la figura del meridionale è caratterizzata, nella opinione di molti, come quello che non fa, né sa fare quanto dovrebbe, per
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allo stesso modo quei provvedimenti e molti altri, nella più o meno equa e razionale distribuzione dei lavori pubblici. E mentre la letteratura sulla
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della stessa volontà umana; ma bisogna anche convenire che molti di essi non conobbero i problemi economici generali e non ne intuirono le interferenze
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parlavano uomini politici e uomini di studio da molti anni, e che lo stato di disagio e di urto fra parlamento e coscienza nazionale ha più di
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dell'Inghilterra; e mentre una savia politica verso gli arabi di Libia potrebbe far convergere a noi molti interessi arabi dell'Asia e dell'Egitto, non è affatto
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in molti rilievi economici, egli obbediva a preoccupazioni polemiche: quella di dimostrare che la unità italiana non ha danneggiato il mezzogiorno
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È l'ambiente nostro, che deve essere trasformato e vivificato. A far ciò occorrono mezzi idonei. Il rilievo principale, che ho letto in molti libri
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molti emigranti per la guerra e la difficoltà di una nuova emigrazione) ai tentativi legali ed illegali di occupazione e di esproprio, alla pressione
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Oggi, fascisti e nazionalisti si dividono l'entusiasmo e l'arrivismo meridionale. Non discuto la conversione di molti democratici e liberali di ieri
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